Digitalb2btransformation e pagamenti

Un digital payment tracking per il mondo B2b

Partirà nel 2017 un progetto pilota SWIFT per il tracking dei digital payment con una esperienza utente simile a quella fornita dalle shipping companies. Intanto il gruppo di lavoro supera le 70 adesioni

Pubblicato il 22 Ago 2016

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Un controllo totale su tutte le fasi che compongono il workflow dei digital payment con una esperienza utente analoga a quella che già le imprese e gli utenti conoscono grazie ai tracking system delle shipment company. La Digital b2b transformation passa anche da nuove soluzioni che consentono alle imprese di avere un controllo raffinato e precisoo di tutto il workflow legato ai pagamenti. Proprio per rispondere a queste esigenze SWIFT prevede di far partire con l’inizio del 2017 un progetto di end to end tracking digital payment che andrà ad arricchire ulteriormente la propria offerta di piattaforme e soluzioni per la customer experience nei pagamenti transfrontalieri.

Le banche che aderiscono al gruppo di lavoro SWIFT si pongono l’obiettivo di introdurre soluzioni innovative a livello di cross border payments seguendo le linee guida disegnate da SWIFT e grazie a questa innovazione sono nella condizione di sviluppare per i propri clienti soluzioni innovative e vantaggi competitivi come ad esempio l’end-to-end tracking, che graie alla realizzazione di un database Cloud, interamente gestito da SWIFT stessa sarà in grado di fornire una visibilità sullo stato delle transazioni in tutte le loro fasi.

Il progetto pilota sarà presentato al prossimo Sibos, l’annuale evento SWIFT ed è previsto lo startup del pilot nel 2017.
Nello stesso tempo prosegue la campagna di adesioni a SWIFT che arriva a superare le 70 unità con l’adesione di numerosi gruppi internazionali come come Alfa-Bank, Axis Bank, Banco de Crédito del Peru, Banco do Brasil, Bangkok Bank, Bank of Nova Scotia, Banque Européenne d’investissement, CaixaBank, Canadian Imperial Bank of Commerce, Credit Agricole, CTBC Bank, E.Sun Commercial Bank, Fifth Third Bank, ICICI Bank, Itaù Unibanco, Mashreq Bank, Promsvyazbank, Rabobank, Svenska Handelsbanken, Swedbank, TMB Bank and U.S. Bank, si sono superate le 70 adesioni.
Per la precisione sono 73 gli istituti bancari che fanno parte del gruppo di lavoro e che rappresentano unitamente ben il 75% di tutti i pagamenti transfrontalieri sulla rete SWIFT.

La testata Pagamenti Digitali che ha seguito l’operazione sin dall’inizio ha testimoniato anche l’impegno. sin dalle prime battute di nomi di grande importanza come UniCredit e Intesa Sanpaolo che hanno aderito SWIFT sin dall’inizio e oggi.

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