white paper

Gestire la sicurezza IT in azienda: i costi, i benefici e i rischi del non fare

Quali sono i trend delle minacce informatiche? Come difendere il perimetro dei dati e gli asset aziendali? Questo white paper vuole offrire un contributo concreto per chi è chiamato a gestire le problematiche di security, illustrando benefici, punti di attenzione e rischi a cui può andare incontro l’azienda

Pubblicato il 23 Apr 2013

Non é semplice riassumere la sicurezza informatica in poche pagine, in un numero preciso di principi o azioni. Soprattutto, quando – nella perenne guerra tra produttività e sicurezza – quest’ultima non è una priorità, essendo percepita come un costo da “ottimizzare”.

In realtà, come si vedrà in questo white paper, i benefici di un approccio proattivo alla security non riguardano solo la “protezione” di dati e asset aziendali, ma anche l’impatto economico che la noncuranza o il rischio di non fare possono avere sui conti dell’impresa.

Il documento di 12 pagine, realizzato da Netasq, intende fornire una panoramica dell’impatto dei trend attuali sulle infrastrutture di rete, vagliando le attuali soluzioni di sicurezza presenti sul mercato alla ricerca di un equilibrio tra costi e benefici,con il desiderio di contribuire all’incremento della consapevolezza del reale rapporto tra rischi e vantaggi di una scelta specifica.

Nel dettaglio, ecco gli argomenti trattati:

  • Le vulnerabilità nascoste nei trend

    • L’inconsapevolezza pericolosa
    • Consumerizzazione degli strumenti informatici
    • Il lato poco social di Internet
  • Gli attacchi più diffusi (ClickJacking, Cross Site Script, Cross site request forgery, SQL Injection)
  • Le soluzioni per difendersi (IPS, Vulnerability Management, scanner attivi e passivi)
  • Il costo della noncuranza

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