intervista

BNP Paribas Cardif, il settore assicurativo evolve con il digitale

La società accompagna i propri clienti nell’innovazione assicurativa: le nuove tecnologie offrono una grande occasione per innovare il business e introdurre nuovi prodotti arricchiti da servizi telematici. Pierluigi Verderosa, Deputy General Manager: «Social, Mobile, device telematici e dispositivi wearable cambiano l’interazione cliente-compagnia»

Pubblicato il 16 Feb 2015

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Pierluigi Verderosa, Deputy General Manager, BNP Paribas Cardif

Il settore assicurativo si trova di fronte a una scelta: rinnovare il proprio modello operativo e di business sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, oppure lasciare che altri attori, magari di settori totalmente diversi dal proprio, lo facciano al posto loro, esponendosi al rischio di perdere competitività.

«In BNP Paribas Cardif abbiamo deciso di accompagnare i clienti in questa veloce evoluzione – spiega Pierluigi Verderosa, Deputy General Manager della società – creando una direzione di Ricerca&Sviluppo costituita da persone che hanno maturato competenze ed esperienze trasversali in azienda. È un team focalizzato sull’innovazione di prodotti, processi e servizi, sfruttando le nuove tecnologie e agendo come un incubatore di soluzioni assicurative all’avanguardia».

«Siamo convinti che le nuove modalità di interazione “Social”, la forte crescita di utilizzo di dispositivi mobili, i device telematici e i dispositivi wearable cambieranno l’interazione cliente-compagnia – prosegue il manager -. Il cliente avrà una più frequente interazione con la Compagnia mediante una proposizione più ricca di servizi a valore, una maggiore chiarezza nelle relazione assicurativa, e infine un’offerta assicurativa personalizzata sulle effettive esigenze.

Per la compagnia sarà più facile selezionare e determinare il prezzo delle polizze in modo puntuale, sfruttando nuovi modelli di valutazione del rischio, tramite l’osservazione in tempo reale delle informazioni».

Di recente, in collaborazione con il Politecnico di Milano, la società ha lanciato un’iniziativa (Cardif Open- F@b) rivolta a startup, imprenditori o studenti che volessero contribuire all’innovazione del settore assicurativo con una idea. Durante l’edizione 2014 sono state premiate 4 startup. «È la nuova sfida per il futuro, un laboratorio creativo che ha l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti e servizi sfruttando i principali trend di innovazione digital, tech social», spiega Verderosa.

La prima edizione si è conclusa lo scorso ottobre, con la premiazione di quattro idee innovative; lo sviluppo di tali idee verrà facilitato per 12 mesi presso l’incubatore del Politecnico di Milano (PoliHub), e supportato dal team di ricerca & sviluppo di BNP Paribas Cardif con il fine di convertire le idee selezionate in veri prodotti commerciabili sul mercato. «Il nostro interesse è di ripetere questa esperienza anche quest’anno e di rendere Cardif Open-F@b un generatore di innovazione e uno strumento di collaborazione tra l’assicurazione e le startup», conclude il manager.

******Habit@t, la prima assicurazione per la casa basata sui servizi telematici ************

Nel 2013 BNP Paribas Cardif ha lanciato Habit@t, la prima assicurazione per la casa che integra i servizi telematici. Grazie alla habit@t homebox , inviata direttamente a casa, il cliente può essere allertato tramite App, sms o con una chiamata, se ci sono problemi come ad esempio un allagamento, un incendio o problemi alla corrente elettrica.

Il cliente ha la possibilità di richiedere immediatamente l’intervento di un tecnico specializzato e di conseguenza di ridurre i danni sul nascere. Il prodotto è venduto tramite il sito cardif.it e tramite il canale retail bancario e finanziario.

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