La partnership

Data protection, Multipartner e CIS lavorano insieme alle Virtual Data Room di nuova generazione

Il progetto di ricerca sarà coordinato da Fabrizio D’Amore e Paolo Franciosa, e punterà a elaborare una piattaforma capace di diventare il punto di riferimento per lo scambio e la condivisione delle informazioni tra aziende nelle fasi più delicate delle operazioni di merger o acquisizione

Pubblicato il 24 Nov 2016

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Potenziare le Virtual Data Room (VDR) per renderle la soluzione di riferimento per lo scambio e la condivisione di informazioni tra aziende nelle fasi più delicate delle operazioni di merger o acquisizione, anche a livello internazionale. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra il il CIS, Centro di Ricerca di Cyber Intelligence and Information Security dell’Università La Sapienza di Roma, e Multipartner, azienda specializzata per l’appunto nella realizzazione di VDR e Virtual Workspace.

I responsabili scientifici del progetto sono il professor Fabrizio D’Amore e il professor Paolo Franciosa, che coordineranno un team di ricercatori del CIS e la divisione R&S di Multipartner per eseguire test ad hoc e implementazioni esclusive, nell’ottica di superare le attuali logiche e metodologie del Control and Data Protection.

Le Virtual Data Room che Multipartner offre al momento sono web based, multilingua, multimediali e personalizzabili, oltre che accessibili da qualsiasi device. Si possono allestire in tempi contenuti e rappresentano un modo sicuro e flessibile per organizzare e gestire l’intero processo di due diligence di operazioni di Merger & Acquisition (M&A) nazionali e internazionali, di procedure di Placement o procedure Competitive di Vendita aventi ad oggetto, per esempio, compendi immobiliari o Crediti (Performing e Non Performing). Il team R&S sviluppa internamente le funzionalità della piattaforma e le personalizzazioni richieste dai clienti, mentre una equipe dedicata gestisce la formazione al cliente anche on site. I professionisti IT, infine, gestiscono la sicurezza dei sistemi e delle reti, per un controllo totale in tutte le fasi di release delle VDR.

La partnership con il CIS permetterà ai vari gruppi di lavoro di partire da queste premesse e superare l’attuale stato dell’arte in due fasi distinte: nella prima si studierà la piattaforma per potenziarne ulteriormente le funzioni dal punto di vista del controllo, della protezione, della riservatezza e della sicurezza dei dati e degli accessi alle VDR. I risultati dell’analisi condurranno alla seconda fase, durante la quale verrà progettata l’architettura di nuova generazione. Lo scopo è innalzare l’affidabilità delle VDR ad ogni livello, utilizzando metodi e tecniche innovativi aderenti a standard di sicurezza avanzati e riconosciuti dalla comunità scientifica.

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