Pubblica amministrazione

La Basilicata allunga il passo sull’Agenda Digitale

Una rigida tabella di marcia per aumentare la competitività locale puntando su banda larga, archiviazione elettronica dei dati e procedure online. I primi risultati attesi entro l’estate

Pubblicato il 27 Feb 2014

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Per colmare il divario economico rispetto ad altre regioni, se ben sfruttata la tecnologia può rivelarsi un’arma vincente. Su questo punto ha deciso di rompere gli indugi e puntare la Basilicata, con l’obiettivo dichiarato di agganciare le Regioni italiane più virtuose nel settore e concorrere in questo modo al raggiungimento degli obiettivi di crescita economica e progresso fissati nell’ambito della pianificazione Europa 2020 dall’Agenda Digitale Europea.

La strategia messa a punto dalla Giunta locale prevede la costituzione di un gruppo di lavoro dedicato, coordinato dall’assessore allo sviluppo, lavoro, formazione e ricerca Raffaele Liberali, il cui primo compito sarà allineare tutte le azioni in corso e future all’Agenda Digitale Italiana. In base a questa, infatti, è necessario individuare gli assi di sviluppo che si traducono in identità digitale e servizi innovativi per i cittadini, amministrazione, istruzione e la sanità digitale, banda larga e ultralarga, moneta e fatturazione elettronica.

«Vogliamo partecipare a questa sfida ambiziosa con slancio e coraggio – ha affermato Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata -. Il percorso che stiamo avviando si arricchirà di un preciso cronoprogramma di azioni, non prima però di aver condiviso i nostri progetti e le idee con tutte le parti sociali interessate ».

Nel gruppo di lavoro saranno invitati eccellenze nazionali dell’Agenzia per l’Italia digitale e della Commissione che opera sotto il diretto coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla quale si affiancheranno dirigenti e tecnici degli Uffici regionali, tra cui quello della Società dell’Informazione e quello del Sistema Informativo e Statistica.

La tabella di marcia prevede interventi in favore prima di tutto della banda larga, ma anche maggiore impegno per la trasparenza della Pubblica Amministrazione e il coinvolgimento dei cittadini. Sul fronte applicativo invece: anagrafe e certificazione online, anagrafe immobili e gestione pratiche edilizie online, pagamento elettronico, fascicolo sanitario, fatturazione elettronica per abbattimento costi gestione e aumento competitività delle imprese, connessione delle scuole e degli enti di ricerca alla banda europea ultra larga.

In attesa delle risorse stanziate sia a livello locale sia a livello centrale, la Regione Basilicata può già contare su 53 milioni di euro che si sono liberati dopo che la gara per portare la banda ultralarga nei piccoli comuni lucani è andata deserta e deve quindi essere velocemente riprogrammata. La priorità sarà comunque assegnata ad azioni immediatamente realizzabili, i cui i primi risultati dovranno essere visibili già dopo l’estate.

«In un anno tutti i cittadini saranno raggiunti da internet a due megabit – spiega Nicola Coluzzi, dirigente dell’Ufficio Società dell’informazione -. Abbiamo consolidato il data center dei fascicoli sanitari, delle transazioni elettroniche, della posta elettronica certificata e della firma digitale. Stiamo realizzando un centro di disaster recovery per i server regionali all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, e contiamo di consegnare venticinquemila identità digitali».

Per quanto riguarda infine la digitalizzazione dell’attività amministrativa e la gestione dei flussi di lavoro, la priorità è un sistema informativo per il settore agricolo, in grado di raccogliere tutti i dati territoriali.

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