Strategie

Hitachi Systems CBT pronta ad affrontare il mercato europeo

La nuova società, nata dall’acquisizione del system integrator italiano Cosmic Blue Team, manterrà tutte le linee di business di CBT e potrà rafforzare le attività nei managed service, nei servizi per la sicurezza e nelle soluzioni per il data center

Pubblicato il 06 Lug 2015

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Da sinistra, Paolo Angelucci, Yoshinori Okami e Flavio Radice

L’acquisizione del system integrator italiano Cosmic Blue Team (CBT), attivo da oltre 35 anni nel nostro paese, e la sua definitiva fusione nella compagine societaria di Hitachi Systems Group per formare una nuova entità che opererà sul mercato con la ragione sociale Hitachi Systems CBT, è stata sancita ufficialmente la scorsa settimana in una conferenza stampa a Roma, dove CBT ha il proprio quartier generale.

Presenti all’annuncio il Senior Vice President ed Executive Officer di Hitachi Systems Yoshinori Okami, il presidente e amministratore delegato di Hitachi Systems CBT Paolo Angelucci, e Flavio Radice, Vice President, General Manager e COO della nuova società.

Con la formazione di Hitachi Systems CBT, Hitachi Systems ha stabilito la sua base operativa nel Vecchio continente e intende ora espandere il business dei servizi IT nel mercato europeo, puntando sull’innovazione che le tecnologie IoT (Internet of Things) e le comunicazioni M2M (machine-to-manchine) potranno portare agli utenti. All’interno del gruppo Hitachi, il patrimonio di tecnologie e competenze di Hitachi Systems è particolarmente robusto: l’azienda, ha mostrato Okami, occupa una posizione di primo piano a livello mondiale nei servizi gestiti, nei servizi cloud, e nei servizi per la sicurezza, con circa 300 sedi in Giappone e 14 filiali all’estero, principalmente in Asia.

La sua missione è espandere il business dei managed service non solo nel mercato IT, ma anche nel settore BPO (business process outsourcing). Tra le varie aree di attività (sistemi automotive, sistemi ’ecofriendly’, attrezzature e sistemi elettronici, sistemi industriali), nell’anno fiscale 2014 il business ’Information & Telecommunication Systems’ ha rappresentato la fetta più cospicua (19%) nella torta del fatturato.

Hitachi Systems CBT continuerà a operare nei settori di business tradizionali (progettazione, implementazione, gestione e manutenzione di sistemi cloud, applicazioni, servizi e soluzioni) ma, facendo leva sui prodotti, servizi, tecnologie e know-how di Hitachi Systems, potrà rafforzare le proprie attività nei servizi IT, specialmente nei servizi gestiti, nei servizi per la sicurezza e nelle soluzioni per il data center. Tali servizi verranno erogati dai due data center di Milano e Roma e indirizzeranno medie e grandi aziende del settore pubblico e privato. La società, che ha anche creato una nuova business unit dedicata alla security, manterrà tutte le proprie linee di business esistenti (EasyCloud, EasyWare, WebRainbow).

La sinergia tecnologica e di competenze tra le due aziende, ha sottolineato Okami, consentirà di fornire ai clienti europei, inclusa l’Italia, servizi di qualità superiore. Angelucci ha parlato di forte diversificazione nel mercato ICT, con il cloud al centro, ed espresso ottimismo per il futuro dell’operazione. Radice ha invece posto l’accento sul fatto che l’asset chiave di Hitachi Systems CBT è legato alle persone, al fattore umano, e che ora il system integrator, allineando i propri processi a quelli di Hitachi Systems, potrà arrivare sul mercato con tecnologie nuove, a velocità più elevata rispetto ai concorrenti.

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