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Social human resources è la parola chiave per il recruitment nel 2014

Big Data, mobile App, gamification, apprendimento social sono le nuove tendenze delle strategie di reclutamento. Che si tradurranno in una “consumerizzazione delle risorse umane”

Pubblicato il 14 Mar 2014

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Il 2014 sarà l’anno delle social human resources. La previsione è di Jeanne Meister, autrice del libro “The 2020 Workplace” che racconta come nel 2013 le organizzazioni abbiano iniziato a integrare le tecnologie social nelle procedure di recruitment. Un processo che arriverà a compimento nei prossimi mesi.

Quest’anno ci sarà una ulteriore spinta alla “consumerizzazione delle risorse umane”, con l’utilizzo dei dispositivi anche personali per cambiare il modo di lavorare con i colleghi, comunicare con i manager e interagire con il dipartimento HR.
Sempre più spesso infatti i dipendenti stanno chiedendo di visualizzare le nuove possibilità di carriera offerte dalla loro azienda sui tablet e fornire un feedback sulle prestazioni di un membro del team con il clic di un pulsante.

Secondo Meister altre tendenze caratterizzeranno il 2014.

I Big Data saranno sempre più utilizzati. La mancanza di competenze è uno dei problemi principali delle aziende che stanno lavorando per cambiare le strategie di reclutamento. Così ci sono aziende come Entelo, Gild, TalentBin e thesocialCV in grado di analizzare non solo il profilo Linkedin di un candidato, ma anche Twitter e Facebook e l’attività sui siti specializzati relativa alle loro professioni. Un approccio che permette di valutare meglio i candidati rispetto alla sola intervista.

Le mobile App sono la nuova frontiera della ricerca di lavoro. Nonostante la grande diffusione dei tablet (negli Usa in mano al 39% della popolazione) solo il 20% delle aziende Fortune 500 hanno un sito ottimizzato per il mobile per le offerte di lavoro.

Sodexo, il 20° più grande datore di lavoro negli Stati Uniti, ha ottenuto un grande vantaggio nelle procedure di recruitment quando ha sviluppato un sito ottimizzato per il mobile e un’App per riunire tutte le informazioni sulla società, che è stata utilizzata dai potenziali dipendenti per cercare le offerte, unirsi in una comunità, ricevere job alert e iniziare a comprendere cosa vuol dire lavorare per Sodexo.

Ad oggi il 17% del traffico che riguarda le offerte di lavoro arriva proprio dall’App contro appena il 2% dei primi mesi del 2012. Nel primo anno, i download sono stati 15.000 con oltre 2.000 nuovi candidati, 141 effettive assunzioni e 300 mila dollari di risparmi per l’azienda.

E’ il momento della gamification. Vista la diffusione dei videogame anche le aziende stanno pensando di utilizzarli. Gartner prevede che il 40% dei Fortune 1.000 presto utilizzerà la gamification come metodo primario per trasformare i processi di business. Ntt Data la utilizza con il gioco “Ignite Leadership” creato per sviluppare le cinque competenze chiave per i leader: negoziazione, comunicazione, gestione del tempo, gestione del cambiamento e problem solving. I risultati sono eccellenti.

La revisione annuale delle prestazioni è finita. Le aziende stanno sfruttando la “saggezza delle folle” scoprendo di essere ormai in grado di raccogliere costantemente informazioni sulle prestazioni dei dipendenti con un dialogo continuo piuttosto che una volta l’anno.

Le altre tendenze indicate da Jeanne Meister riguardano la diffusione di un apprendimento social grazie all’utilizzo di strumenti come Yammer, Adobe Connect e Google. In questo modo anche all’interno delle organizzazioni sarà più facile collaborare con gli altri dipendenti. Grandi attese ci sono anche nei confronti dei Massive open online courses già utilizzati oggi da Yahoo, mentre crescerà anche l’importanza del Klout, almeno negli Usa visto l’accordo raggiunto con Yammer.

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