Esperienze

Eataly ricorre all’IT per certificare i fornitori

La catena di punti vendita specializzata in enogastronomia italiana di alta qualità ha adottato una soluzione di Supply Chain Management per descrivere, qualificare e certificare i prodotti lungo tutta la catena di fornitura

Pubblicato il 17 Giu 2014

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Lo store Eataly di Milano

Eataly, l’ormai notissima catena di punti vendita specializzata nell’enogastronomia italiana di alta qualità, ha adottato una soluzione IT per digitalizzare il processo di qualificazione, descrizione e certificazione dei prodotti lungo tutta la catena di fornitura, dal produttore ai punti vendita.

L’obiettivo di Eataly è di garantire un livello di qualità dei prodotti tale da allineare la customer experience nei punti vendita al posizionamento aziendale. L’esigenza è quindi di disporre e gestire tutte le schede organolettiche dei prodotti, tenendo conto dell’alta numerosità dei fornitori e del loro incremento continuo, derivante sia dal tasso di crescita dell’azienda in Italia e all’estero, sia dalla continua ricerca di nuove “eccellenze” da inserire in assortimento.

La scelta è caduta su Tesi SCM, di Tesisquare, una soluzione di Supply Chain Management basata su tre moduli (Sourcing, Procurement, ed Execution) e una piattaforma di collaborazione web-based, che nel caso di Eataly permette all’azienda di definire i controlli automatici che segnalano tempestivamente eventuali anomalie, e ai fornitori un accesso diretto per l’aggiornamento dei propri dati.

Il progetto coinvolge oltre 4 mila fornitori ed è il primo step di un percorso più ampio di gestione della Supply Chain che consentirà all’azienda di dotarsi di un sistema di integrazione con tutti i fornitori e i trasportatori.

«Mantenere un rapporto diretto con i nostri amici produttori è da sempre fondamentale per Eataly. Tesisquare ci ha dato un grande aiuto in questo, sviluppando una piattaforma software che costituisce sicuramente un ottimo strumento per continuare e migliorare in questo senso», dichiara in un comunicato Oscar Farinetti, fondatore di Eataly. «I fornitori di Eataly potranno ottenere benefici, anche quantificabili economicamente – aggiunge Giuseppe Pacotto, CEO di Tesisquare – derivanti dall’introduzione di pratiche più efficienti nei processi di collaborazione e scambio delle informazioni partendo dalla gestione delle schede tecniche dei prodotti».

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