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Vodafone e ANCI lanciano il primo hackathon per sindaci

Oggi e domani a Milano, al Vodafone Village, 65 primi cittadini si confrontano sulle soluzioni digitali dedicate al potenziamento dei servizi offerti dalla PA. A fare da tutor, sviluppatori ed esperti di materia amministrativa locale

Pubblicato il 19 Gen 2017

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Una due-giorni dedicata a formazione, tecnologie smart, project work, sviluppo di applicazioni digitali per la Pubblica Amministrazione, con un hackathon sui generis a cui non prenderanno parte i “soliti” startupper, ma 65 giovani amministratori comunali.

È il progetto ideato a quattro mani da Scuola ANCI (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e Vodafone Italia per confrontarsi sulla trasformazione della PA e disegnare le soluzioni per il cittadino del futuro.

Gli incontri sono in programma al Vodafone Village di Milano (nella foto) a partire dal 19 gennaio con una discussione aperta tra gli amministratori del ForsAM (Formazione Specialistica in Amministrazione Municipale) e alcuni sindaci su temi e progetti di particolare rilevanza civica. Il 20 gennaio invece è previsto l’hackathon, con l’obiettivo di favorire l’adozione e lo sviluppo di soluzioni digitali in diversi ambiti di applicazione: sicurezza e legalità, difesa del territorio, valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici, cultura, sport ed eventi, assistenza alle fasce deboli e accesso ai servizi sanitari, accesso ai servizi anagrafici e tributari.

Come nella migliore delle tradizioni, l’hackathon è pensato per permettere ai partecipanti di apprendere in maniera attiva e, lavorando in gruppo, di costruire dei prototipi di servizi basati su tecnologie digitali che permettano una maggiore velocità di esecuzione e di ripensare i processi interni della Pubblica Amministrazione locale.

La specificità di questo hackaton è invece il supporto ai sindaci da parte di sviluppatori, esperti di materia amministrativa locale e co-creazione, che forniscono le competenze metodologiche e gli strumenti tecnologici, necessari per ideare soluzioni scalabili e replicabili nella propria realtà locale.

Alla guida dei gruppi di lavoro sono stati chiamati il sindaco di Ascoli Piceno e delegato ANCI alla Finanza locale, Guido Castelli; il sindaco di Pizzo Calabro e presidente di ANCI Giovani Gianluca Callipo; il sindaco di Mantova Mattia Palazzi; il sindaco di Reggio Calabria e sub delegato ANCI alla Gestione dei beni confiscati e Legalità, Giuseppe Falcomatà; il sindaco di Pesaro e vicepresidente ANCI Matteo Ricci; il sindaco di Prato e delegato ANCI all’Immigrazione Matteo Biffoni.

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