Resource center by Fujitsu - VmWare

SDDC: infrastrutture iperconvergenti per una governance senza compromessi

Le strategie che conducono al paradigma del Software Defined Data Center portano l’IT a un nuovo status di servizio, gettando le fondamenta per un cloud computing ad altissima efficienza e scalabilità. La sfida per i responsabili dei sistemi informativi è dirigere l’orchestra tecnologica di server, storage e app, mantenendo la governance. La risposta è in un’appliance che elimina i margini di rischio, accelerando il time to market dei servizi a supporto del business

Pubblicato il 27 Feb 2015

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I sistemi informativi diventano sempre più complessi e le infrastrutture si diversificano su nuovi orizzonti di servizio. L’intelligenza della governance non è certo negli aggiornamenti o nell’acquisto di nuove soluzioni hardware. Oggi la gestione di un data center consiste nel saper mettere a fattor comune automazione, standardizzazione, consolidamento, virtualizzazione e cloud con un unico obiettivo: realizzare un’architettura di supporto al business estremamente agile, affidabile, performante e sicura, nella maniera più semplice possibile e in tempi brevi.

La risposta strategica è nell’astrazione delle risorse, con un approccio definito come Software Defined Data Center, ma basato su appliance iperconvergenti di nuova generazione che semplificano fortemente la creazione di questo tipo di ambienti: da un’unica consolle è possibile impostare, gestire e coordinare storage, server, sistemi e tutto il corollario funzionale del networking, in un ambiente sicuro e ready-to-run. Grazie a sistemi automatici avanzati, aggiornamenti e patch possono essere programmati a misura di business.

Il data center di nuova generazione, identificato attraverso infrastrutture iperconvergenti, è un concept Fujitsu e VMware, che hanno unito le loro esperienze per progettare una soluzione che garantisce un IT as a service davvero a portata di azienda, con una velocità e un’efficienza senza compromessi.

WHITE PAPER

Evoluzione cloud: ecco come mantenere la governance se l’IT diventa as a service

Il Software-Defined Data Center si è ampiamente affermato come l’architettura di nuova generazione per i data center, in grado di portare l’IT a un nuovo livello gettando le fondamenta per un cloud computing efficiente e scalabile. La sfida per i responsabili dei sistemi informativi è mantenere la governance. Il motivo? Che spesso, le linee di business scavalcano il reparto IT per approvvigionarsi direttamente da provider esterni di servizi cloud. In questo white paper i suggerimenti utili per mantenere la governance e rimanere direttori dell’orchestra tecnologica.

Quali vantaggi e quali cambiamenti operativi nell’era del cloud mobile

Le aziende adottano una soluzione di cloud mobile per diversi orizzonti di gestione: backup (83%), risorse self-service (75%), applicazioni mobile (72%), Big Data (66%), applicazioni self-service (55%). In questo documento, realizzato da VMware, i risultati di un’indagine su un panel di aziende che aiuta a comprendere nel dettaglio orizzonti di scelta ma anche risultati ottenuti.

Come garantire la trasparenza nel costo dei servizi IT

Per gli analisti di Gartner, dal punto di vista economico, il cloud computing rappresenta una risposta diretta a un mercato IT ossessionato dai concetti di velocità e qualità in imprese dove occorre invece porre l’accento su costi e valore aziendale. Dal punto di vista sistemico, in generale la nuvola è un approccio meno costoso rispetto ai servizi IT interni. Tuttavia questo vantaggio viene vanificato dal consumo in eccesso dei servizi cloud che causa un aumento della spesa complessiva anziché ridurla. In questo documento le disamine di Gartner aiutano a focalizzare i risvolti funzionali e operativi delle nuove economie di scala di un approccio cloud pervasivo.

SDDC: come sfruttare l’IT as a Service di nuova generazione in tre mosse

La gestione del data center tradizionale diventa oggi onerosa anche a causa delle necessarie e continue attività di aggiornamento delle numerose applicazioni software che popolano la sala dati e danno vita all’automazione dei processi core che governano il business. Il data center aziendale ha poi problemi di capex e opex derivanti dall’acquisto dei server fisici e delle licenze software a cui si aggiungono investimenti legati alla gestione degli aggiornamenti. L’astrazione delle risorse, ovvero un approccio Software Defined Data Center, svincola il software dall’hardware, rendendo i sistemi IT più efficienti, il che genera un ritorno medio sull’investimento nelle tecnologie di virtualizzazione del 181%. In questo documenti sono esplosi tutti i plus dell’approccio SDDC.

INFOGRAFICHE

Cosa cambia in azienda se l’IT diventa As a Service

Mentre gli aggiornamenti di software e sistemi operativi potenziano le funzionalità e migliorano le prestazioni, le patch sono strategiche, risolvendo uno o più difetti (bug) a livello di sistema. Le differenze dal punto di vista aziendale non sembrano sostanziali, ma la gestione delle patch è invece un asset della sicurezza, in quanto il cybercrime è proprio sui bug che costruisce le sue minacce più insidiose.

Cloud clandestino: come gestire la voglia di autonomia tecnologica del business

Hanno maggiore competenza tecnologica, sanno usare gli strumenti a supporto della produttività individuale e sono abituati a personalizzare. Non volendo più attendere per ottenere il supporto dell’IT aziendale, i dipendenti oggi agiscono autonomamente per cercare e impiegare le risorse tecnologiche più adatte alle loro esigenze, per risolvere le sfide lavorative emergenti. Il cloud clandestino è una tendenza che non è destinata a rimanere nell’ombra ancora per molto. In questa infografica tutti i numeri che descrivono il fenomeno.

Cloud: tutti i numero del ROI in un’infografica

La capacità di controllare l’aumento dei costi e la complessità dell’infrastrutturaIT induce a un interesse sempre maggiore verso l’automazione del cloud. Ma qual è esattamente il ROI osservato per l’investimento in tecnologia di automazione del cloud? In base all’analisi di una varietà di case study dei clientiemerge che l’automazione della gestione dell’infrastruttura del cloud privato consente di ottimizzare l’efficienza operativa del cloud, la gestione delle risorse e l’accelerazione del processo di virtualizzazione, generando al tempo stesso risparmi consistenti in termini di CapEx e OpEx.

Manualità versus Automazione

Virtualizzazione e cloud portano a una nuova definizione: il Software-Defined Data Center. Le attività manuali meno core vengono sostituite da una serie di operazioni automatizzate che portano maggiori profitti e un eccezionale ritorno sull’investimento grazie alla tecnologia. In questa infografica tutti i dati che aiutano a monetizzare gli investimenti, evidenziando i risparmi sui costi CapEx e OpEx. Il tutto semplificando i costi delle infrastrutture

PRODOTTI

Tutti i vantaggi di un’infrastruttura iperconvergente

Il business diventa sempre più multicanale e digitale. Di conseguenza le infrastrutture si adeguano. Per accelerare i processi di configurazione dei servizi la governance deve orchestrare velocemente una serie di variabili associate a server, storage, networking e applicazioni. Per superare queste sfide Fujitsu e VMware hanno messo a sistema la loro grande esperienza per progettare una soluzione in bundle e chiavi in mano che, coniugando hardware, software e servizi, vi offre una piattaforma di virtualizzazione per un’iperconvergenza pronta all’uso. Clicca qui per scoprire i plus di Fujitsu Primeflex per VMware EVO: RAIL

Che cos’è un’appliance iperconvergente

Si chiama VMware EVO: Rail e sarà il nuovo capitolo della governance del data center. Capire gli ingredienti della soluzione e le sue caratteristiche funzionali aiuta a fotografare quali vantaggi offre: rilascio di risorse in pochi minuti, tecnologie certificate e ad alta affidabilità, resilienza e progettazione d’alta gamma, scalabilità automatica, per un IT as a Service senza compromessi.

VIDEO

Iperconvergenza è una straordinaria sinergia tecnologica

Come trasformare la complessità in un’appliance che elimina a i margini di rischio della progettazione, velocizza tutte le operazioni e accelera il raggiungimento di tutti gli obiettivi. A raccontarlo in diretta Uwe Neumeier, Vice President Global Server Sales di Fujitsu Technology Solutions Germania e Mornay Van Der Walt, vice president della divisione EVO:RAIL Group di VMware che raccontano come sono arrivati a progettare e risolvere il data center nell’era dell’as a service, dell’on demand e del pay per use. Clicca qui per guardare il video

Business-Centric Data Center, anzi Software Defined Data Center

Riuscire a monitorare le licenze correttamente, monitorare l’infrastruttura in tempo reale, bilanciare le macchine in modo da non avere mai soluzioni sovradimensionate e altre spente, avere un sistema che consente di prevenire i rischi. Questi, in sintesi, tutti i vantaggi associati all’utilizzo di una virtualizzazione al top. Scopri come migliorare la capacità del data center per consentire l’innovazione del business in un webinar in cui Fujitsu e VMware presentano una strategia che concilia Business-Centric Data Center e Software Defined Data Center. Nell’era del Cloud, della mobility, dei Big Data e dei social Fujitsu e VMware hanno unito le forze per fornire ai propri clienti prodotti, soluzioni e servizi che trasformano il ruolo del data center in una chiave che abilità il successo del business.

WEBINAR

Per ambienti virtuali e cloud privati arriva il data center Ready to Run

Per creare ambienti virtuali e gestire ecosistemi cloud ad alto tasso prestazionale oggi c’è un nuovo framework che consente di governare risorse computazionali e di rete, massimizzando le prestazioni degli storage per garantire un Software Defined Data Center allo stato dell’arte. Il webinar “Datacenter Ready to Run: sistemi integrati per creare ambienti virtuali e cloud privati in pochi minuti“, con la partecipazione di Fujitsu, VMware e del Politecnico di Milano, analizza i trend e le nuove esigenze delle aziende su tematiche all’ordine del giorno sui tavoli aziendali. Tanti gli spunti di discussione e i dettagli rispetto alle soluzioni e ai campi di utilizzo di un approccio iperconvergente.

COMPANY PROFILE

Fujitsu Fujitsu è la principale società giapponese di ICT (Information and Communication Technology) che propone una gamma completa di prodotti, soluzioni e servizi tecnologici. Con oltre 170.000 dipendenti, Fujitsu è presente in oltre 100 Paesi; Fujitsu, al fianco dei propri clienti, combina le proprie esperienze con le potenzialità della tecnologia per dare forma alla società futura. Fujitsu Limited (TSE: 6702) ha chiuso il suo ultimo esercizio al 31 marzo 2014 con un fatturato consolidato di 4,8 trilioni di yen, pari a circa 46 miliardi di dollari.

Per maggiori informazioni: http://www.fujitsu.com/

VMware VMware offre soluzioni per la virtualizzazione e per le infrastrutture cloud che consentono alle organizzazioni IT di guidare la crescita di aziende di ogni dimensione. Grazie alle caratteristiche e ai benefici della piattaforma di virtualizzazione – VMware vSphere® – le aziende si affidano a VMware per ridurre costi fissi e variabili, migliorare la flessibilità, garantire continuità di business, rafforzare la sicurezza e salvaguardare l’ambiente. Con un fatturato 2014 pari a 6.04 miliardi di dollari, oltre 500.000 clienti e 75.000 partner, VMware è leader di mercato nella virtualizzazione, che si conferma una delle priorità strategiche nell’agenda dei CIO. VMware ha sede nella Silicon Valley con uffici in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni: www.vmware.com/it

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