Success Story

Comunicare, condividere, collaborare: il digital workplace secondo Salvi Harps

Dal passato al futuro passando dal digitale. Ecco come il noto marchio italiano di arpe Salvi Harps guarda all’innovazione, con il supporto commerciale e tecnico di Pragma Progetti, e trasforma il suo spazio di lavoro in un modern workplace grazie all’utilizzo di Microsoft Teams, l’hub di Microsoft 365 per facilitare la collaborazione e supportare una comunicazione efficace in azienda: connettere tutto il lavoro, in un unico posto

Pubblicato il 21 Giu 2021

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Esistono aziende che per una particolare alchimia di fattori riescono a eludere il normale ciclo di vita non conoscendo declino. Fortemente ancorate alla tradizione, ma con lo sguardo verso il futuro, queste imprese storiche, forgiano con la loro esperienza oggetti unici destinati a lasciare il segno nel tempo: «la perfezione del suono racchiusa in un capolavoro artigianale mozzafiato». È il caso di Salvi Harps, marchio italiano specializzato nella produzione di arpe, conosciuto in tutto il mondo, che oggi conta oltre 100 dipendenti, una sede principale a Piasco nel cuneese, una consociata negli Stati Uniti, e una distribuzione che tocca tutti e cinque i continenti.

Salvi Harps è anche un’impresa “familiare”: da tre generazioni i signori Salvi hanno trasformato quella che prima era un’attitudine artistica che fonda le sue radici nei primi dell’Ottocento, in un’attività imprenditoriale. Perseguendo costantemente la qualità, Salvi Harps ha trovato il giusto equilibrio tra artigianalità e innovazione, integrando nel suo ciclo produttivo strumenti tecnologicamente avanzati, come l’ERP Panthera che, installato nel 2016, ha consentito un deciso miglioramento dei processi produttivi. «Tutto ciò è stato possibile grazie alla visione della proprietà per la quale l’innovazione tecnologica non ha mai rappresentato un ostacolo da schivare, ma un’opportunità da abbracciare per crescere, riuscendo a bilanciare l’artigianalità dello strumento con la ricerca dell’innovazione tesa ad alzare il più possibile il livello di qualità del prodotto», afferma Guido Bertolino, Responsabile dei sistemi informativi dell’azienda.

Un percorso di crescita e innovazione svolto con il supporto di un partner altamente qualificato per farsi indirizzare verso le migliori soluzioni tecnologiche applicabili alla propria realtà e implementarle efficacemente al suo interno, stiamo parlando di Pragma Progetti che da oltre dieci anni sostiene la digital transformation dell’azienda.

Microsoft Teams: per Salvi Harps il via alla digital transformation

Per affrontare un processo di digital transformation è necessario coinvolgere tutta la squadra in maniera capillare e puntuale, su obiettivi, progetti, risultati. Comunicare, condividere, collaborare non sono suggerimenti, ma imperativi. È proprio partendo dall’acquisizione di questa consapevolezza che Salvi Harps, confrontandosi con Pragma Progetti, ancor prima dell’esplodere della pandemia, ha deciso di dotarsi dell’hub di collaborazione Microsoft Teams. «L’introduzione di Microsoft Teams non è avvenuta per sopravvivere al lockdown – racconta Guido Bertolino –, ma è partita dalla necessità di fare in modo che tutti fossero a conoscenza delle informazioni fondamentali che servivano all’azienda».

L’introduzione di Microsoft Teams è stato un passo quasi naturale e senza difficoltà, visto che l’azienda operava già sulla piattaforma cloud Office 365, oggi Microsoft 365, anche grazie al supporto di Pragma Progetti che, in qualità di partner Microsoft, ha fornito attività di formazione per utilizzare al meglio lo strumento. «Ogni reparto ha incominciato a creare il proprio ‘team’ e organizzare le conversazioni e abbiamo attivato dei canali globali a servizio di tutta l’azienda, coinvolgendo anche il personale di produzione. Questo ci ha permesso di snellire la comunicazione limitando al massimo la perdita di informazioni», sottolinea Guido Bertolino.

Microsoft Teams : dove il modern workplace prende forma

Una volta integrata la piattaforma di comunicazione e collaborazione Microsoft Teams, l’interazione tra i diversi dipartimenti di Salvi Harps ha acquisito maggiore fluidità ed efficacia: chat one-to-one o di gruppo, chiamate, video in team anche molto estesi, elaborazione condivisa di documenti in formato Word, PowerPoint ed Excel, e la recente integrazione tra l’hub di collaborazione e lo strumento di analisi Power BI, hanno permesso l’evoluzione del luogo di lavoro da fisico a virtuale. Questa dematerializzazione dello spazio di lavoro ha facilitato altresì la comunicazione con i colleghi oltreoceano e Last but not least, Microsoft Teams ha permesso di migliorare la comunicazione anche con i quattro showroom di Londra, Colonia, Berlino e Mosca.

Digital workplace, il “new normal” di Salvi Harps

È quasi superfluo sottolineare come il remote working forzato, improvvisamente imposto dalle misure di distanziamento durante la pandemia, non abbia innescato alcuna crisi organizzativa nella squadra di Salvi Harps già avvezza allo strumento Microsoft Teams . «Abbiamo fatto partire lo smart working in tempo zero, in due giorni siamo passati dal ‘tutti in presenza’ a ‘tutti a casa’. Un nuovo momento di formazione per l’utilizzo della funzione video call e dei meeting su Teams ci ha permesso di portare agevolmente avanti l’attività anche fisicamente distanti gli uni dagli altri», afferma Guido Bertolino. Il passaggio al digital workplace è stato completato.

E adesso che l’emergenza pare allontanarsi resta una certezza: «Smart working is possibile. Si può lavorare da casa, gli strumenti ci sono e la gente è produttiva come in azienda se non di più». E per Salvi Harps si prospetta un modello di lavoro ibrido: «Questi strumenti collaborativi e questa modalità di lavoro faranno parte della nostra nuova normalità», conclude Guido Bertolino.

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