Grazie all'evoluzione delle tecnologie mobile e della programmazione, la field force automation ha una nuova risorsa nelle app. La diffusione delle tecnologie legate all’identificazione automatica (Auto-ID) e al riconoscimento ottico delle immagini (Automatic Data Capture) nell'ambito della raccolta dati oggi consente ai mobile worker di raccogliere dati e inviarli in sede in pochi click. Il tutto con una governance dell'informazione ottimale
Quali sono e quali professioni cercano i business e le imprese del futuro? Multicanalità, digitalizzazione, CRM, virtualizzazione, cloud, mobile, social, Big Data... le aziende hanno bisogno di figure sempre più interfunzionali, crossmediali e multidisciplinari. Lavori flessibili e ben pagati. In questa eGuide by Digital4 sono indicati i trend e un'utile metodologia che aiuta le imprese, di qualsiasi dimensione e settore, a capire quali sono le risorse necessarie a supportare l'onda lunga della digital transformation e come ingaggiarle
Quando si parla di app non c'è solo la soddisfazione degli utenti a fare la differenza. Conta anche il livello di soddisfazione degli sviluppatori, chiamati ad aggiungere valore con modalità innovative e spesso impreviste. Questo eBook illustra in dettagli i 5 modi per ingaggiare gli sviluppatori di app, favorendo il successo del business.
Dalla testimonianza di Emanuela Casalini, Barcode specialist di GS1 Italy, l’importanza degli standard nel progetto realizzato dalle ferrovie finlandesi che permette di controllare e monitorare il trasporto su rotaia. Case history presentata in occasione del workshop sull'Industrial IOT dell’Osservatorio IOT del Politecnico di Milano
Maggiore flessibilità e tanta innovazione tra i fattori che caratterizzeranno i servizi logistici per il settore agroalimentare anche sulla spinta di fenomeni in crescita come l'eCommerce, la multicanalità, la terziarizzazione e l'outsourcing
Una innovazione tecnologica che permette di gestire i processi produttivi dalla semina sino alla distribuzione, in un progetto completamente made in Italy che raggiunge l'obiettivo di produrre cibo sano con energia pulita
In un contesto a medio-alta incertezza come quello industriale, l’approccio strategico più corretto al Supply Chain Management è quello “Agile”, orientato ad adattabilità, velocità di risposta e gestione del rischio. Ma ciò è possibile solo con l’adozione delle tecnologie digitali, come Internet of Things, Cloud Computing e Big Data. L'analisi di Alessandro Perego, docente di Supply Chain Management al Politecnico di Milano