La nota consulente in un recente intervento ha tracciato un ritratto delle varie tipologie dei “disruptor”, le persone che hanno la capacità di introdurre trasformazioni radicali: “imprenditore”, “thought leader”, “provocatore” e “problem solver”. «Ciascuna tipologia ha la sua importanza, e nessuno può realizzare l’intero processo di disruption da solo: qualsiasi innovazione è uno sforzo collettivo»
Al Symposium di Barcellona gli analisti tratteggiano il profilo di un CIO bifronte: da un lato gestisce l'IT tradizionale e dall'altro attiva gruppi di innovazione all'interno delle linee di business. Orchestrare questi team, gestire le priorità del budget e definire la governance sono le priorità per guidare la trasformazione digitale
L'adozione della "nuvola" nel settore pubblico è più matura: 90 iniziative censite mostrano percorsi comuni di razionalizzazione dell'infrastruttura, consolidamento applicativo e ripensamento di processi e modelli di servizio. Ma ai singoli progetti non corrisponde un percorso condiviso a livello di “Sistema Paese”. I responsi dell'Osservatorio Cloud per la Pubblica Amministrazione del Politecnico di Milano
La società di consulenza pone l'accento sul fatto che alle aziende non basta più distinguere le attività core e quelle noncore per ottimizzare la propria strategia di sourcing. Oggi infatti è fondamentale la clusterizzazione in gruppi omogenei. È proprio questo il punto di partenza per definire i fattori chiave che guideranno al meglio le scelte di approvvigionamento future
Il cloud, il SaaS, le App sono a tutti gli effetti dei nuovi asset aziendali. Strategici per il business, vanno protetti e messi in sicurezza lavorando sull'infrastruttura e sui sistemi. In questo documento una sintesi delle best pratice, tra monitoraggi avanzati e note a supporto della compliance
Oggi è necessario un approccio integrato e proattivo all’intero processo di gestione delle risorse umane. Per accelerare le decisioni ecco una guida in pillole per capire come guadagnare velocità decisionale e, soprattutto, ingaggiare e fidelizzare il personale.
Il Bring Your Own Device sta rivoluzionando il concetto di mobilità in azienda. Portando con sé numerosi vantaggi, ma anche diversi punti di attenzione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei dati. In questo white paper viene illustrato un diverso approccio: il Corporate Owned Personally Enabled (COPE), che indirizza i problemi del BYOD
in crescita fatturato e dipendenti per il system integrator, che interpreta la progettazione e realizzazione di servizi e soluzioni ICT con un approccio fortemente consulenziale, apprezzato sempre più dalle aziende e dalla pubblica amministrazione. Senza dimenticare la formazione. Intervista all'Amministratore Delegato e fondatore Giovanni De Giovanni
«I Big Data aiutano a rendere piu’ efficaci i processi decisionali d’impresa, a migliorare il supporto alle vendite e le valutazioni di rischio». Per questo è fondamentale supportare le aziende a fare un uso migliore dei loro dati. Intervista a Donato Ceccomancini, Head of Sales Operation e Consultant