Enrico Mistron, Senior Vice President Supply Chain del gruppo, racconta il progetto New Planning System (NPS) e le sfide per il futuro della logistica della multinazionale: «La gestione dei flussi “fisici” e di quelli informativi è ormai fortemente integrata». Il modello di business di Luxottica si basa sull'integrazione verticale, e oltre il 90% dei diversi processi produttivi sono completati internamente.
Al via un pionieristico progetto di “predictive maintenance” che in tre anni sarà esteso alla gran parte della flotta, inclusi i treni regionali e merci. Centinaia di sensori a bordo trasmetteranno dati sullo stato di salute dei componenti, che saranno poi elaborati in real time da una piattaforma Hana e trasformati in informazioni per l’intervento tempestivo dei tecnici. Intervista a Danilo Gismondi, CIO di Trenitalia
Per ottimizzare il processo di Procurement è stato realizzato un portale che permette la gestione online della relazione, dalla selezione alla negoziazione. «La reazione è stata molto positiva: registrandosi i fornitori si rendono conto subito delle possibili richieste del mondo McDonald’s e dispongono di tutte le informazioni per soddisfare le aspettative»
Il gigante del fashion punta su un nuovo governo di sistemi e processi in cui la logistica si conferma il cuore pulsante dell’efficienza del business. Dalla produzione ai 5.500 negozi, pieno controllo e una visibilità end-to-end praticamente in tempo reale. Intervista a Daniele Fregnan, Global Logistics & IT Director, Gruppo Benetton
Greg Brandeau, ex collaboratore di Steve Jobs e CTO di Walt Disney, autore del best seller “Collective genius” e ospite al World Business Forum Milano, spiega l’approccio che sviluppa la creatività mettendo a fattor comune i contributi di ogni membro della piramide organizzativa. Una metodologia che negli USA è sposata da aziende come Apple, Pixar e Google
Sensori e telecamere lungo le linee, per monitorare in tempo reale la produzione e fornire le informazioni ai clienti. Investimenti cospicui in nuove tecnologie. Strumenti 2.0 per comunicare con i clienti, dalla definizioni delle specifiche fino alla spedizione dei prodotti. Ecco come la società friulana fronteggia i competitor asiatici e fornisce acciai speciali di alta qualità. Intervista all'amministratore delegato Alessandro Trivillin
La manifestazione milanese è un palcoscenico mondiale anche per i temi del digitale, e lascerà in eredità principi cruciali come la capacità di creare un ecosistema di soluzioni verticali multivendor, di offrire modelli di business sostenibili a investitori privati, di integrarsi nel territorio con progetti replicabili. «Abbiamo ragionato partendo non da un punto di vista tecnologico, ma di esperienze che emergono e rimangono», dice Guido Arnone, Direttore Technological Innovation & Digital
La strategia del retailer punta sugli smartphone e su una comunicazione discreta ma rilevante per la clientela, utilizzando anche sms collegati a landing page e coupon digitali. Da tempo l’eCommerce affianca il canale di vendita fisico, con una stretta integrazione. L’esperienza raccontata da Marco Metti, Customer Marketing & e-Commerce manager della società
Con un progetto partito nel 2013, la multinazionale italiana ha introdotto la possibilità di lavorare in modo flessibile, ovunque e in qualunque momento, grazie a nuovi strumenti di comunicazione digitali e nuove metodologie: un successo per l’azienda e per le persone coinvolte, come racconta Alessandra Stasi, Human Capital Organization Development and People Care Director del Gruppo
L’impresa di Vittorio Veneto, che costruisce facciate e rivestimenti per grattacieli, stadi e aeroporti, è uno dei casi italiani di maggior successo degli ultimi anni. Il CIO Marcello Cordioli spiega il ruolo e le logiche di gestione dell’IT («cerchiamo la massima semplificazione e standardizzazione») in una realtà da 1,4 miliardi di euro con casa madre giapponese: «Abbiamo accorciato i tempi di chiusura contabile da 40 giorni a 7»
Rispondere alle esigenze di flessibilità e di collaborazione nel lavoro, in particolare dei giovani, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e degli spazi d'ufficio. Queste sono le basi del progetto di smart working di cui parla Rosa Santamaria Maurizio, Head of HR Italy & Spain American Express Services Europe