Le aziende, sia utenti finali sia vendor e system integrator, hanno sempre più bisogno di nuovi profili professionali e nuove competenze per far fronte all’innovazione, in particolare negli ambiti big data, digital, analytics, Cloud e mobility. Il punto di vista di Caterina Tortorella, partner di Value Search, società milanese indipendente di executive search
La formazione, le competenze, l’organizzazione aziendale e le grandissime sfide che la rivoluzione digitale sta mettendo sul piatto di aziende di ogni forma e dimensione. Un tema cruciale anche e soprattutto per il mondo IT. Un tema al quale si dedica Fabio Lalli, CEO & CoFounder IQUII - Forward Thinking ed esperto di comunicazione e strategie digitali, in questa interessante intervista
C'è chi istituisce gli account di area, i referenti delle Line of Business nell'ufficio del personale. E chi crea una intranet per condividere e dare voti sulle idee di sviluppo. La tecnologia aiuta, ma "spesso si afferma troppo velocemente rispetto alla capacità di sviluppare competenze". Le opinioni di Ansaldo Energia, Credito Valtellinese, Cloetta e Unicredit
Chiarire gli obiettivi, gestire gli interventi, impostare il tono giusto sono alcune delle dimensioni su cui i manager devono lavorare. Il meeting va visto come un "puzzle" da costruire insieme con i giusti elementi
Una serie di giochi testano le abilità cognitive che i datori di lavoro richiedono. Si va dalla valutazione dell'intelligenza emotiva, alla propensione al rischio, alla capacità di adattamento a situazioni mutevoli. Obiettivo: rendere sempre più scientifico il processo di recruiting
Il 67% delle aziende ha già attivato qualche iniziativa, ma solo l'8% ha adottato a pieno questo modello. In pole position le grandi aziende del settore Alimentare, ICT e Telco. L'analisi dell'Osservatorio Smart Working, che ha premiato anche American Express e la Provincia Autonoma di Trento per la loro capacità di innovare le modalità di lavoro in ottica smart
Dall'Osservatorio realizzato da AgID, Assinform, Assintel e Assinter arrivano i primi dati confortanti sul settore dell'Information & Communication Technology in Italia, con un saldo 2013 fra assunzioni e uscite sostanzialmente stabile e con retribuzioni che finalmente recuperano potere d'acquisto: impiegati +2,7% e quadri +3,1%
Il 33,9% dei nuovi assunti è nella fascia tra i 25 e i 29 anni, mentre il 22,9% è tra i 30 e i 44. Raggiunta quota 15.000, le posizioni digital continueranno a crescere nei prossimi anni, ma in parallelo aumenta la difficoltà a trovare sul mercato competenze adeguate. Lo rileva una indagine sul "digital mismatch" realizzata da Modis Italia
L'Amministrazione cittadina sta incentivando nuove modalità di lavoro per i propri dipendenti e, al contempo, sta spronando le aziende a ragionare su questo tema. Ce ne parla a margine di un un recente evento del Politecnico di Milano Chiara Bisconti, assessora al benessere, qualità della vita, sport e tempo libero, risorse umane, tutela degli animali, verde, servizi generali
Un tema ben conosciuto nell'ambito IT diviene oggi cruciale per l'evoluzione dell'impresa. Andrea Provini, presidente di Aused e Global CIO di Bracco spiega il significato dello Smart Working e cosa è importante fare per implementarlo correttamente
La forza lavoro è un importante costo per le imprese, ma è anche fonte di vantaggio competitivo. Il talent management, supportato da strumenti digitali analitici e collaborativi, ha il potere di trasformare in direzione strategica la gestione delle risorse umane. Scenari, dati, strategie e tecnologie di riferimento in questa eGuide
I punti di contatto per trovare i talenti sono molteplici. In questo documento si racconta nel dettaglio come sfruttare la tecnologia cloud e, in particolare, i sistemi per la gestione dei talenti integrati con i sistemi SAP Core HR e così operare di convergenza, per raggiungere condivisione e massima collaborazione
Il successo delle imprese nel lungo periodo è sempre più legato alla valorizzazione e allo sviluppo dei talenti. In quest'ottica, lo smart working può rappresentare la chiave di volta per rinnovare profondamente i modelli organizzativi. Con importanti benefici. I dettagli in questo white paper realizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano