multicanalità

Omnichannel, quattro banche su cinque gestiscono ancora i canali distributivi come silos separati

Secondo la ricerca “Omnichannel Marketing for Financial Institutions”, realizzata da ATM Marketplace, l’integrazione dei canali (ATM, chioschi, filiali, mobile, PC, internet e digital signage) è un obiettivo ancora da raggiungere. La conseguenza? Impossibile avere informazioni sulle scelte dei clienti, sulle loro preferenze e sulle loro reazioni dopo una campagna marketing

Pubblicato il 09 Gen 2017

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In un mondo caratterizzato sempre più da consumatori multicanale, le banche sono pronte per raccogliere le nuove sfide del mercato? Secondo la ricerca “Omnichannel Marketing for Financial Institutions”, promossa da Auriga e realizzata da ATM Marketplace, la risposta è no. Lo studio (un’indagine di tipo quantitativo che ha coinvolto circa un centinaio di istituti finanziari di dimensioni eterogenee e localizzati in diverse parti del mondo a cui ha fatto seguito un’analisi qualitativa con interviste mirate ai responsabili dell’area marketing di alcune decine di istituti bancari in Europa e Nord America, a consulenti di settore e specialisti IT), ha scandagliato i principali trend sull’adozione dei sistemi di marketing omnicanale nel settore bancario, scoprendo che in molti casi gli istituti latitano nell’implementazione di strumenti e processi che potrebbero favorire questo approccio.

Per esempio, nelle banche la gestione dei canali distributivi (ATM, chioschi, filiali, mobile, PC, internet, digital signage) avviene nel 77% dei casi ancora attraverso i cosiddetti “siloed system”, ovvero sistemi a silos verticali. Solo nel 23% avviene con un unico sistema di gestione integrata dei canali. Anche per la gestione del marketing, soltanto il 37% delle banche utilizza sistemi di marketing omnicanale che consentono di gestire centralmente la customer relationship e di contattare in modo integrato e sinergico i clienti attraverso i diversi canali. I canali più utilizzati da queste banche sono il mobile, Internet e l’ATM/chiosco spesso gestiti in chiave omnicanale integrandosi anche al CRM.

Il 40% degli intervistati dichiara di inviare messaggi e offerte personalizzate ai propri clienti sul canale ATM/chiosco. Il 35% non può a causa delle

limitazioni del proprio software, ma l’86% vorrebbe poterlo fare in futuro. Invece solo il 26% delle banche intervistate utilizza l’ATM o il chiosco per veicolare sondaggi o campagne interattive in grado di raccogliere le opinioni o le preferenze dei clienti e ciò sembra essere ancora dovuto (32%) alle limitazioni del software utilizzato. Il 64% delle banche oggi veicola offerte mirate ai clienti attraverso l’Internet banking, ma ancora pochissime (18%) le banche che offrono la possibilità al cliente di personalizzarsi l’interfaccia canale (Internet/ATM/mobile).

Il 61% delle banche, infine, dichiara di non essere soddisfatto del proprio sistema di marketing e riconosce l’importanza e la necessità di disporre di uno strumento in grado di gestire la relazione col cliente in maniera centralizzata; tanto è vero che il 70% di esse ha in piano di cambiarlo. Per la maggior parte di esse le caratteristiche più importanti di un sistema di marketing di successo sono: la capacità di integrarsi con il CRM, l’omnicanalità, la facilità di utilizzo per la creazione, pianificazione e gestione delle campagne e di fornire report completi ed esaustivi.

«Attualmente molte banche sono in grado di diffondere messaggi su ogni canale usato dalla propria clientela», spiega Carmine Evangelista, Chief Technology Officer di Auriga. «Un approccio integrato però significa andare oltre, per entrare in una gestione intelligente e unica di tutti i canali, offrendo al marketing dati interessanti su cui costruire le proprie azioni. I vantaggi vanno dal miglioramento dell’esperienza cliente all’aumento dell’efficacia delle campagne di marketing. Dall’approccio omnicanale deriva la capacità di disporre, e quindi di analizzare, un’enorme quantità di informazioni sulle scelte dei clienti, sulle loro preferenze e sulle loro reazioni dopo una campagna marketing».

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