Digital360 Awards 2021

TimeFlow, il marketplace dei professioni ICT: l’AI crea il match tra competenze ed esigenze

Un algoritmo di machine learning proprietario permette di creare una community verificata, trovando la giusta combinazione tra le necessità manifestate dai clienti e le conoscenze specialistiche dei professionisti. Una soluzione che, in un periodo di scarsa disponibilità di competenze digitali, semplifica i processi di recruitment e ingaggio di consulenti

Pubblicato il 01 Ott 2021

l'interfaccia di TimeFlow

TimeFlow è il marketplace di professioni a disposizione delle aziende del settore ICT, ovvero System Integrator e vendor, con particolare focus sulla consulenza tecnica e manageriale. Integra un algoritmo di machine learning proprietario e garantisce una community verificata, creando un match perfetto tra le esigenze manifestate dai clienti e le competenze specialistiche delle risorse qualificate offerte dai fornitori. Rappresenta dunque uno strumento in grado di ottimizzazione dei processi di recruitment e ingaggio di consulenti oggi affidati al team HR/Procurement, e in più fornisce dati quantitativi e qualitativi circa l’affidabilità dei clienti/fornitori.

TimeFlow è risultato finalista ai Digital360 Awards 2021 per la categoria Machine Learning e Intelligenza Artificiale.

Quali sono le necessità delle aziende ICT?

Come noto, la cosiddetta “guerra dei talenti” è un forte problema per le aziende nel settore ICT. La scarsa disponibilità di risorse umane qualificate non permette alle aziende di crescere, e i costi derivanti dalle attività di ricerca e selezione incidono negativamente sulla profittabilità delle commesse. La forte richiesta di professionisti fa sì che questi spesso interrompano le collaborazioni per cogliere opportunità più profittevoli. Un altro onere che ne consegue riguarda le attività di compliance necessarie per la gestione dei fornitori.

La tecnologia TimeFlow

Il Marketplace, a livello tecnico, è strutturato su un’architettura a microservizi che permette alla piattaforma di integrarsi facilmente con gli applicativi già presenti nel parco applicativo delle aziende clienti. Esempi di integrazione sono la conversione automatica in ordine di acquisto o l’integrazione con sistemi di business intelligence.

L’applicativo analizza le informazioni inserite dal cliente riguardo l’esigenza e i dati censiti dal fornitore per i profili pubblicati (competenze, esperienze pregresse, soft skill) e calcola, grazie a una tecnologia proprietaria di machine learning, l’indice di compatibilità di ogni profilo rispetto a un’esigenza. Il processo di matching o di raccomandazione si basa in primo luogo su un algoritmo di confronto pesato. Si utilizza quindi una matrice che permette di associare ad ogni attributo dell’elemento (skill, esperienze, rate, settore progettuale) un peso, in fase di calcolo del grado di affinità.

In questo modo il sistema supera il cold-start ovvero il confronto senza lo storico necessario per comprendere l’utente e le sue caratteristiche.

In secondo luogo, l’applicativo allena l’algoritmo di machine learning utilizzando le scelte dell’utente, le sue abitudini e i feedback sulle collaborazioni concluse.

I benefici per i clienti

TimeFlow mira a far crescere la sua community tramite partnership strategiche e applicando strategie di inbound e outbound marketing. Una volta raggiunta la massa critica, TimeFlow prevede di evolvere la propria offerta, sia lato fornitori, attraverso suggerimenti mirati alle Aziende (piano di assunzioni/tariffe medie) e sponsorizzazioni targhettizzate, sia lato clienti, con l’onboarding di società di Head hunting e società di formazione.

In sintesi, ecco i principali benefici per le aziende iscritte al B2B Marketplace come clienti.

  • Una gestione più snella del processo di ricerca e selezione dei profili in outsourcing (offerti dai fornitori) con tempistiche e quindi costi ridotti;
  • la digitalizzazione dell’intero processo di ingaggio, dalla pubblicazione dell’esigenza alla gestione dell’ordine di acquisto;
  • lo scouting di nuovi fornitori con risorse competenti e in linea con le esigenze di approvvigionamento;
  • la riduzione dei costi derivanti dall’attività di verifica della compliance dei fornitori;
  • la possibilità di verificare le esperienze pregresse dei fornitori (feedback e review).

Per le aziende fornitrici invece, essendo le risorse tecniche presenti in organico l’asset principale, i vantaggi risiedono nella riduzione dei tempi di ingaggio delle risorse a costo e quindi nella possibilità di aprire nuove opportunità di business.

Attraverso la funzionalità gestisci competenze, i fornitori sono in grado verificare le competenze maturate dal team grazie all’ingaggio su progetti delle aziende clienti e possono accedere a report mensili che potranno essere utilizzati per avere una visione più chiara dei trend del settore e affinare la strategia di crescita. È sempre possibile verificare l’affidabilità dei clienti grazie ai feedback lasciati dagli altri fornitori.

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