Success Story

MyA: più sinergia e collaborazione tra le persone di Angelini con il nuovo digital workplace

Disegnata coinvolgendo i dipendenti, la nuova Intranet rispecchia la rinnovata Digital Identity e il processo di cambiamento culturale intrapreso dal gruppo internazionale che opera nel campo della salute e del benessere. Alle sue spalle un meticoloso lavoro di progettazione portato avanti con Avanade, basato su Design Thinking e metodologia Agile

Pubblicato il 23 Gen 2020

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Si chiama MyA, la nuova intranet di Angelini, che mette a disposizione dei dipendenti un ambiente di lavoro condiviso e innovativo.

L’ideazione e la creazione del nuovo spazio collaborativo rientra in un progetto di più ampio respiro che ha l’obiettivo di rinnovare e definire un’unica Digital Identity del noto gruppo internazionale che opera nel campo della salute e del benessere nei settori farmaceutico e dei prodotti di largo consumo.

Lungo il suo percorso di trasformazione e rinnovamento Angelini ha potuto contare sul supporto di Avanade, che l’ha affiancata nel processo di restyling e creazione di nuovi ambienti di lavoro digitali: Intranet, sito web di Angelini Holding e sito web dell’Angelini Academy.

«Con MyA il digital workplace rispecchia i valori di Angelini»

«La nascita di MyA è un esempio del processo di cambiamento culturale che Angelini ha intrapreso recentemente – ha dichiarato Marco Morbidelli, Chief HR&Organization Officer di Angelini Holding -. A guidarci nel rinnovamento della piattaforma di comunicazione interna sono stati i nuovi valori del gruppo: innovazione, coinvolgimento delle persone e orientamento al risultato. Lanciare questo nuovo digital workplace in soli 6 mesi ci ha permesso di ottenere riconoscimenti importanti e premi di visibilità mondiale, come l’inserimento tra le 10 migliori Intranet del 2020 da parte di Nielsen Norman Group».

Nelle motivazioni alla base dell’attribuzione dell’Intranet Design Annual Award si legge: “La nuova Intranet unisce funzionalità e facilità d’uso. Il team che ha realizzato il progetto ha dedicato grande attenzione a fare di questa intranet un elemento chiave nella missione strategica dell’organizzazione che intende rendere più facile la collaborazione tra i diversi settori di business e le diverse sedi geografiche”.

MyA è infatti un ambiente collaborativo di facile utilizzo, in cui gli strumenti digitali utili al lavoro quotidiano, gli aggiornamenti e le comunicazioni aziendali sono a portata di mano: tutto questo facilita la sinergia e la collaborazione tra le diverse linee di business e le sedi geografiche del gruppo Angelini, che è presente in 17 Paesi e conta 6mila dipendenti. Si può accedere anche da mobile e ciascuno ha la possibilità di personalizzare l’interfaccia, mettendo in evidenza i contenuti che ritiene più rilevanti per la sua mansione. Inoltre, da MyA è possibile accedere a Microsoft Teams, e al calendar e ai documenti di Outlook. La soluzione è basata, infatti, sulla piattaforma Microsoft Office 365: SharePoint Online è utilizzato per la parte di presentazione e di Content Management, e Teams come strumento per la creazione e pubblicazione dei contenuti editoriali. La soluzione fa riferimento al paradigma implementativo denominato “Avanade Modern Experience”.

«MyA distribuisce ed integra tecnologie informatiche in grado di gestire in modo efficiente la crescita esponenziale delle informazioni, supportando un ambiente di lavoro sempre più connesso e complesso», ha affermato Marco Lanza, Chief Information Officer di Angelini Holding

Ed è proprio questo questa la chiave del successo di MyA, che ha conquistato in pochissimo tempo le persone di Angelini: sono bastati sei mesi per raggiungere un alto livello di ingaggio dei dipendenti, che in media, a prescindere dalla sede geografica in cui si trovano, mediamente per ogni visita rimangono attivi per 13 minuti, tra la navigazione e l’interazione con i contenuti. In particolare, le pagine più visitate sono la Home Page, la sezione dedicata alle news, il Focus on su Angelini100 (un’area dedicata alle celebrazioni del centenario del gruppo Angelini nel 2019) e my_angelini_academy (area dedicata alla Corporate Academy del gruppo). Anche il chatbot “Angela” ha riscosso un grande successo, con oltre 2.000 contatti.

Approccio “human-centered” e Design Thinking, metodologia Agile: così è nata MyA

Dietro il rilascio di MyA c’è stato un lungo e meticoloso lavoro di progettazione alle spalle. Design Thinking, metodologia Agile e consulenza tecnologica sono stati i pilastri del progetto, in cui Avanade ha avuto un ruolo di primo piano, accompagnando e supportando Angelini nella realizzazione di una piattaforma tecnologica funzionale in grado di rispondere da un lato alle esigenze dei dipendenti e dall’altro di essere coerente con gli obiettivi e i valori del gruppo.

 «La UX di MyA è stata progettata, in partnership con Avanade – ha ricordato Lanza -, per fare fronte a una crescente complessità e dà il massimo in termini di engagement e motivazione del dipendente, che di fatto è messo al centro dell’ecosistema informativo, privo di silos organizzativi, barriere infrastrutturali e difficoltà di fruizione».

«Le persone, con le loro aspettative ed esigenze, sono il vero obiettivo di ogni progetto che abbia l’ambizione di migliorare i processi lavorativi – ha ribadito Francesca Tassistro, Global Experience Design Lead di Avanade -. Per questo motivo coinvolgiamo sempre un campione significativo di dipendenti nelle fasi di progettazione e sviluppo, utilizzando le classiche tecniche della ricerca sociale (survey, interviste e focus-group) e del design partecipativo. La produttività, l’efficienza e la crescita sono la naturale conseguenza dell’aver messo le persone al centro del processo di progettazione. I risultati raggiunti con il progetto Angelini rappresentano una conferma positiva del nostro approccio “human-centered” nel costruire la Workplace Experience».

In particolare a essere coinvolti in diverse attività di ricerca (interviste e sessioni di co-design) sono stati circa 80 dipendenti, con l’obiettivo di comprendere pienamente il contesto aziendale e analizzare le leve motivazionali degli utenti. I dipendenti hanno collaborato anche alla definizione dello stile del nuovo ambiente digitale, nell’ottica di renderli partecipi nella definizione della digital identity di Angelini. Infine, la fase di design è stata scandita da sessioni di user testing, validando con i dipendenti il design, le funzionalità proposte e l’esperienza.

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