analisi

Gartner, come creare un ambiente di lavoro digitale

La multinazionale americana traccia in un manifesto le regole base per aumentare la collaborazione e l’innovazione in azienda, per ispirare i dipendenti ad agire. Fondamentale sono anche la promozione delle formazione e la costruzione di una cultura aziendale, per farla comprendere ai dipendenti e creare un senso di appartenenza

Pubblicato il 09 Nov 2015

digital-workplace-150514233609.jpg

Creare un ambiente di lavoro digitale: facile da dire, spesso difficile da attuare. Secondo Gartner un valido aiuto per le imprese, soprattutto di piccole dimensioni, potrebbe essere una specie di manifesto con regole di base su come creare posti di lavoro digitali di successo. Queste e altre riflessioni saranno oggetto del Summit, “Gartner Digital Workplace”, i prossimi 21-22 settembre a Londra.

«L’idea di base di un posto di lavoro digitale – ha detto Matthew W. Cain, Vice Presidente e analista di Gartner -, che mira a rafforzare l’impegno e l’efficienza dei dipendenti attraverso un ambiente più consumer, è spesso difficile da tradurre in azioni concrete. I principi fondamentali e i risultati desiderati devono essere spiegati in un linguaggio semplice, che rispecchia la cultura e i valori della società, offrendo indicazioni prescrittive. Il manifesto digitale è essenzialmente un veicolo per far diventare il posto di lavoro digitale un progetto perseguibile e reale per tutte le parti interessate».

Il suo obiettivo è ispirare i dipendenti ad agire ed è importante che sia affiancato da altri documenti formali, che ad esempio descrivano la vision del workplace digitale, il piano strategico, la strategia esecutiva e altri elaborati di project management.

Secondo Gartner, si dovrebbe in primo luogo incitare a lavorare pubblicamente, condividendo risultati, obiettivi e attività, per aumentare la collaborazione e l’innovazione, sempre nel rispetto della privacy. Poi, si dovrebbe incentivare la formazione attraverso qualsiasi canale disponibile, come i nuovi media, e gli strumenti tecnici, per perseguire un miglioramento personale e condurre l’azienda verso l’innovazione digitale. Infine, il manifesto dovrebbe creare un senso di appartenenza da parte di tutti i dipendenti, attraverso la costruzione di una storia, e dovrebbe aiutare ogni lavoratore a organizzarsi come preferisce, utilizzando gli strumenti che ritiene necessari.

La migrazione verso un posto di lavoro digitale non potrà, però, prescindere dalle regole consolidate nel tempo. Per questo motivo, per accompagnare la trasformazione Gartner dà le seguenti raccomandazioni:

  1. Sviluppare una visione comune dell’organizzazione digitale e assicurarsi che sia ampiamente compresa con un messaggio chiaro.
  2. Diffondere il messaggio con una varietà di canali di comunicazione come videoconferenze e social media.
  3. Trovare ambasciatori del digitale che siano pari dei gruppi di stakeholder per tradurre la vision in progetti specifici che coinvolgano e attivino i singoli soggetti.
  4. Promuovere l’iniziativa autonoma e locale per costruire un ambiente di lavoro digitale nelle singole sedi.
  5. Incoraggiare una leadership che creda e dimostri con l’esempio i valori del digital.

«Il manifesto dovrebbe aiutare a costruire la cultura corporate e a farla comprendere ai dipendenti – conclude Matthew W. Cain -. Tale cultura potrebbe essere molto radicata nella sede centrale ma meno forte tra i dipendenti dislocati, ma un workplace digitale di successo potrebbe contribuire a diffonderla in tutte le aree aziendali, indipendentemente dalla loro ubicazione. L’impegno dei dipendenti e la cultura aziendale sono elementi sempre più importanti nella selezione di nuovi talenti, anche perché gli stessi potenziali lavoratori sono diventati molto attenti a questi aspetti quando scelgono un datore di lavoro».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2