Strategie

Google Enterprise alla conquista delle grandi aziende italiane

La società porta i tre casi Gtech (ex Lottomatica), Alpitour e Roche Pharma Italia come dimostrazione della crescita nel segmento di fascia alta nel nostro Paese

Pubblicato il 10 Giu 2013

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Luca Giuratrabocchetta, Google Enterprise Italia

Visto attraverso gli occhi di Google, il cloud nelle imprese italiane viaggia a forte velocità. Luca Giuratrabocchetta, country manager Google Enteprise Italia (nella foto), è come per tutte le multinazionali americane vincolato sui dati precisi del business locale, ma spiega che negli “ultimi tre anni in Italia il fatturato di Google Enterprise è raddoppiato. Abbiamo anche triplicato il numero di premier partner, perché il vero vantaggio delle nostre piattaforme si ha quando si costruisce sopra un processo di business”.

La crescita riguarda le PMI, e anche le grandi aziende, oggi più presenti rispetto a qualche anno fa. “La dimensione non è più un ostacolo”, spiega il country manager italiano che, a testimonianza della crescita del segmento, ha portato tre esempi come l’ex Lottomatica, da pochi giorni Gtech, il Gruppo Alpitour e Roche Pharma Italia.

Gtech: vitale gestire in real time la distribuzione dei giochi

Sandro Borioni, responsabile It operations and architectures di Gtech, racconta che “nei giochi l’Italia è molto avanti e possiede una regolamentazione molto forte presa a modello da Ue e altri Paesi. Questo significa che i processi di business e i modi in cui gestiamo i nostri sistemi ci pongono in vantaggio rispetto ad altri”. La società possiede ottocento sale in giro per l’Italia, all’interno delle quali ci sono diverse migliaia di macchine multigioco, terminali evoluti che si collegano a sistemi centrali.

“Il problema che si pone adesso è che ogni macchina abbia installati i giochi preferiti dagli utenti, e sia sistemata nella giusta posizione”. Per questo è stato realizzato un applicativo con Google Geo che ha integrato il cloud privato di Gtech. Gli operatori possono vedere la planimetria di ogni sala con dati in tempo reale sulla distribuzione dei giochi. Tramite Google Street View si vede la dislocazione delle macchine, dalla quale può dipendere la redditività. Così è possibile configurare il layout spostando le macchine e cambiando i giochi.

Alpitour, obiettivo comunicazione

La comunicazione è invece il principale problema di Filippo Onorato, direttore dei sistemi informativi di Alpitour, che è tour operator, linea aerea, catena alberghiera e network di agenzie con in più una consociata spagnola. “Per questo abbiamo pensato a Google e acquistato poco più di tremila licenze per mille dipendenti, perché vogliamo estendere l’uso delle Google Apps oltre l’e-mail anche verso i partner commerciali”.

L’utilizzo massivo di strumenti come Google Drive ha dato subito risultati per quanto riguarda la collaborazione tra i gruppi, tanto che quattro sale videoconferenze sono oggi deserte causa utilizzo di Google Hangouts, il servizio di chat video di Google. Intanto è già partita la costruzione di siti mirati destinati a informare i viaggiatori prima dei viaggi, e una sorta di Street View per navigare all’interno dei resort.

Roche Pharma, un tablet per gli informatori

Infine Daniele Panigati, It and logistic director di Roche Pharma, ha abbinato Apple a Google. Forzando la mano alle indicazioni aziendali che autorizzavano un test con una trentina di iPad per gli informatori medico-scientifici, ne ha adottati quasi duecento. Poi quando la casa madre si è convinta della bontà del progetto del tablet come single device, li ha abbinati a Google, con la quale è stato chiuso un accordo a livello globale.

“Così sono partiti i lavori per Gmail e Calendar, cambiati applicativi e processi per adattarli ai tablet, ed è partita la condivisione dei documenti o l’utilizzo di Gsite per particolari attività e di Gform che ha permesso di avere enormi vantaggi nella gestione del tempo. Oggi gli informatori non usano più la carta, svolgono le attività di back office e CRM durante le pause della giornata guadagnando del tempo libero per la loro vita”.

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