Esperienze

Sofia Sgr: gestione patrimoniale in Cloud, e il contratto è su tablet

La società, con sede a Milano, ha dematerializzato tutte le attività dall’analisi delle esigenze del prospect alla firma del contratto. Il processo è interamente in Cloud, e il promotore può recarsi dal cliente provvisto solo del suo mobile device

Pubblicato il 16 Lug 2015

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Sofia SgR è una società di gestione patrimoniale indipendente che fornisce servizi di private banking tramite una rete di advisor, senza legami azionari con banche e assicurazioni. Dal 2008, attraverso una nuova gestione manageriale, propone in italia un innovativo modello di consulenza operativa per l’analisi e selezione degli investimenti.

Conta su oltre 80 professionisti (37 promotori finanziari, 10 private banker e 36 dipendenti), distribuiti su tre sedi (quella principale è a Milano) e sette uffici di rete, e gestisce un patrimonio di oltre 850 milioni di euro, con ricavi netti (commissioni al netto delle provvigioni della rete di vendita) di 5,2 milioni nel 2014, in crescita annua del 30%.

Lo studio sui processi aziendali e del contesto nella società ha fatto emergere il beneficio ottenibile dall’adozione di soluzioni di dematerializzazione dei documenti cartacei, a cominciare dai contratti dei clienti.

L’applicazione, sviluppata con Openwork e da poco rilasciata, converte i contratti di gestione patrimoniale, consulenza e commercializzazione stipulati da Sofia SgR in formato digitale, e li rende disponibili su tablet. Il private banker è così in grado di recuperare informazioni mentre si trova presso il cliente e concentrarsi su attività a valore aggiunto: analisi delle esigenze dei potenziali clienti, dei profili finanziari, definizione di soluzioni di investimento personalizzate, e in genere attività per creare una relazione duratura con il cliente.

Il processo tipo è gestito in Cloud: è possibile accedere alla documentazione in qualsiasi momento attraverso pc, tablet o smartphone. La soluzione è utilizzabile sia in modalità online che offline e si integra automaticamente con il sistema gestionale già in uso presso l’azienda, consentendo un’imputazione unica dei dati. La soluzione permette inoltre di automatizzare e informatizzare il processo amministrativo, dalla compilazione dei questionari per calcolare il profilo di rischio del cliente alla proposizione dei piani di investimento, fino alla firma del contratto, che oggi può avvenire in digitale e su dispositivi mobile come i tablet.

In questo modo si riducono al minimo procedure burocratiche come la compilazione e firma dei contratti, e diminuiscono i tempi di gestione delle pratiche. Il promotore può infatti recarsi dal cliente provvisto solamente del suo device mobile e ha tutte le informazioni e strumenti per finalizzare il contratto in loco.

I principali benefici rilevati riguardano i tempi e costi del processo: velocizzazione della sottoscrizione del contratto, riduzione dei tempi di invio delle informazioni per l’elaborazione in back-office, riduzione dei tempi e dei rischi di errore di data entry, ottimizzazione dei costi di spedizione, stampa e archiviazione dei contratti. Le regole di inserimento a sistema degli elementi contrattuali, inoltre, di fatto standardizzano alcune procedure e casistiche, creando un ulteriore vantaggio.

A oggi Sofia SgR sta completando la progettazione della soluzione e il testing sulla rete, dopo la fase di configurazione e personalizzazione sulle proprie esigenze. Quindi è prevista una graduale introduzione e diffusione con monitoraggio dell’andamento in corso d’anno e le modifiche necessarie, prima dell’introduzione a pieno regime e, parallelamente, lo sviluppo di competenze interne al fine di portare avanti l’applicazione.

Caso tratto dal report “Cloud davvero: semplice ma non banale!” dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano (giugno 2015)

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