L’innovazione digitale nelle auto a Smart Mobility World

Dal 28 al 30 ottobre all’Autodromo di Monza convegni e “prove su strada” sui temi della connected car, dell’infomobilità, del Car Sharing, dello Smart Metering, della sicurezza e delle infrastrutture stradali fisiche e digitali

Pubblicato il 21 Ott 2015

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Il digitale sta trasformando radicalmente sia le nostre auto sia il modo di viaggiare e la mobilità in generale ed è in corso una vera e propria sfida all’innovazione tecnologica che porterà anche a un nuovo modo di vivere la città. La sfida è prima di tutto industriale, per le opportunità che questo fenomeno sta aprendo non solo al mondo automobilistico, ma anche e forse soprattutto al mondo dell’Ict e alle tante imprese impegnate nell’innovazione digitale.

Smart mobility world

La connected car, l’IoT, la sicurezza stradale e la sicurezza dei mezzi di trasporto, ma anche la gestione del traffico, dei parcheggi, dei pagamenti in mobilità così come i fenomeni di car sharing e più in generale di sharing mobility e così tanti altri temi che cambiano la mobilità nelle nostre città che sono le premesse di nuovi mercati che vanno osservati, analizzati e “testati”. Ed è proprio con questo spirito, anche di prova e di test, che prenderà il via dal prossimo 28 ottobre al 30 ottobre la nuova edizione di Smart Mobility World.

L’evento vuole essere prima di tutto una occasione di aggiornamento per l’innovazione sul mondo dell’auto in chiave business. Per questo è stato definito un programma di convegni che vanno da Connected Automobiles centrato sui temi del digitale applicato alle Smart Car, a focus sulla sicurezza attiva e passiva, sia a livello di digitale applicato alle infrastrutture stradali sia naturalmente a livello di veicoli. Temi che si accompagnano a quelli della gestione del traffico cittadino, ancora una volta mettendo in relazione i temi della viabilità, del parking intelligente, e che si allargano anche a quelli legati ai pagamenti in mobilità e alle forme di pagamento, tramite smartphone, necessari per abilitare i servizi di mobilità.

Da Francesco Ferri, procuratore dell’Autodromo Nazionale di Monza arriva l’invito a considerare il progetto di dare vita a un laboratorio della mobilità innovativa proprio basato sull’autodromo, in grado di unire la conoscenza sui temi dell’auto connessa, della sicurezza e della sperimentazione con delle esperienze concrete, in pista.

Smart Mobility World è anche il luogo per dare spazio all’innovazione sia a livello di startup sia a livello di Open innovation. Italia StartUp sarà impegnata in una serie di iniziative che hanno lo scopo di porre l’auto come piattaforma di sviluppo per nuove idee e nuove iniziative. In particolare verrà proposto un Pitch Fire con 12 start up che ha anche lo scopo di creare un momento di incontro e di sviluppo del business con potenziali clienti

Carlo Silva, CEO di ClickUtility Team sottolinea anche a nome del gruppo organizzativo come è cambiato lo scenario dell’auto e come Smart Mobility World intende fotografare questo cambiamento fornendo uno scenario e una interpretazione dei fenomeni. “Basti pensare al Car Sharing – sottolinea – e al fatto che in Italia sono più di 5mila e veicoli disponibili e 600mila i soggetti iscritti al servizio, e se si guarda al fenomeno strettamente industriale non si può non rilevare come la filiera del mondo automobilistico sia in netta ripresa sia per effetto delle vendite di automezzi, ma anche per effetto dei processi di innovazione che portano prodotti e servizi italiani anche a livello internazionale”. Smart Mobility World che concretizza una partnership tra Clickutility Team, Innovability e Autodromo Nazionale di Monza guarderà anche ai temi dell’elettrico, ancora poco diffuso nel nostro paese (la quota è dell’0,1%) e porrà una attenzione particolare anche al tema dei veicoli all’idrogeno. In entrambi i casi la questione della “motoristica” si intreccia anche qui in modo strutturale con il digitale.

Se da una parte Smart Mobility Word è l’occasione per affrontare il tema Sharing Mobility dall’altra ospita un momento di confronto sull’evoluzione del servizio pubblico che più di tutti è stato impattato e modificato dall’avvento del car sharing ovvero i taxi. Con Taxi Tech Forum 2015 si farà il punto sull’innovazione tecnologica dedicata al mondo dei tassisti e su come la tecnologia digitale (e non solo) può aiutare questa categoria a trovare nuove modalità di relazione con i clienti e nuove forme per valorizzare i propri servizi.

Un ruolo importante per l’evento e in generale per i temi dell’innovazione a livello di mobilità è quello dell’ACI che è un attore primario sia come partner dell’iniziativa sia perché come organizzazione è impegnata a proporre e attuare forme di innovazione a livello di trasporto pubblico e commerciale e di mobilità sicura e sostenibile.

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