Agcom, partito il Comitato permanente per i servizi di comunicazione M2M

Il nuovo tavolo di lavoro, espressamente dedicato ai temi dell’IOT, nasce con l’obiettivo di sostenere uno scambio di competenze e di conoscenze per sviluppare il coordinamento delle attività regolamentari di un mondo, quello delle Tlc, sempre più vasto ed eterogeneo

Pubblicato il 03 Dic 2015

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Cambia il modo di concepire le telecomunicazioni, e il Garante, seguendo la nuova conformazione che sta assumendo il mercato, si adegua. Si è infatti tenuta la prima riunione del Comitato permanente per i servizi di comunicazione machine to machine (M2M), il tavolo Agcom dedicato per l’appunto a tutto ciò che ruoterà intorno all’Internet of things sul piano degli equilibri tra operatori, consumatori e… oggetti. La rivoluzione infatti è determinata non solo dai nuovi modelli di business che l’introduzione di dispositivi perennemente connessi alla rete comporta e abilita, ma anche dall’utilizzo che ne faranno gli utenti, in una molteplicità di situazioni fino a pochissimi anni fa sconosciuta al mondo delle Tlc.

Conferma infatti la nota prodotta in seguito al primo incontro del Comitato, presieduto dal numero uno di Agcom, Angelo Marcello Cardani: “Il settore dell’IoT M2M identifica un mondo di grande interesse per i cittadini e per la loro vita quotidiana, che include una vastissima ed eterogenea gamma di servizi di comunicazione elettronica: dalle connected car e Smart Car ai contatori intelligenti (smart metering), dalle smart grid alle smart city, grazie alle quali, con l’applicazione di tecnologie Ict alle infrastrutture e ai servizi delle città, si determina una maggiore efficienza e qualità nell’utilizzo dei servizi a beneficio dei cittadini e delle imprese”.

Edoardo Battisti

L’authority spiega inoltre che i servizi M2M stanno modificando le relazioni tra operatori tradizionali con impatti rilevanti in termini di garanzie contrattuali e necessità di adeguare le reti e le tecnologie oggi utilizzate per fornire i servizi di connettività necessarie per il funzionamento degli smart devices. Ed è per questo che all’incontro preliminare del Comitato sono stati chiamati a partecipare i rappresentanti delle istituzioni, a cui è affidata la regolamentazione dei diversi settori in cui trovano applicazione i servizi M2M. Per l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico era presente la componente del Collegio Valeria Termini, per l’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti la componente del Consiglio Barbara Marinali. L’iniziativa – patrocinata anche da Antonio Samaritani, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, e da Edoardo Battisti, del ministero dello Sviluppo Economico – ha dichiaratamente l’obiettivo di sostenere “uno scambio di competenze e di conoscenze al fine di sviluppare il coordinamento delle attività regolamentari nello spirito di una piena collaborazione istituzionale e di individuare, insieme agli stakeholders, le problematiche che sottendono al complesso mondo dei servizi di comunicazione M2M”.

Durante il primo incontro il Comitato ha infine selezionato una serie di materie che verranno approfondite in occasioni delle prossime sessioni tematiche con il coinvolgimento dei soggetti interessati (le modalità di partecipazione saranno rese note a breve sui siti web delle Istituzioni invitate): la prima data in agenda è quella del 15 dicembre, quando si terrà presso la sede romana dell’Agcom l’incontro dedicato alle connettività wireless per i misuratori del gas di nuova generazione

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