nuove professioni

Accenture, 375 assunti in Italia nella aree Strategy e Digital

Prosegue il piano che ha reclutato in Italia 3.500 nuove risorse come parte della strategia di innovazione e di supporto ai clienti, in linea con i nuovi modelli di business dettati dalla trasformazione digitale che sta impattando su tutte le imprese e a tutti i livelli. Per il solo 2015 sono previste 2.400 assunzioni

Pubblicato il 26 Ago 2015

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Prosegue il piano di assunzioni di Accenture che, negli ultimi tre anni, ha portato a bordo in Italia 3.500 nuove risorse come parte della strategia di innovazione e di supporto ai clienti, in linea con i nuovi modelli di business dettati dalla trasformazione digitale che sta impattando su tutte le imprese e a tutti i livelli. Così, solo per il 2015 sono previste 2.400 assunzioni, tra cui le aree Strategy e Digital, ma anche in specifiche Industry.

In questa fase dell’anno la società di servizi tecnologici, in outsourcing e di consulenza direzionale, con oltre 336mila professionisti nel mondo e oltre 11.000 in Italia, sta selezionando 1.800 persone tra cui 700 professionisti esperti e 600 per posizioni in stage.

Tra i profili più richiesti, non facili da reperire sul mercato come evidenzia l’ultima ricerca dellOsservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, ci sono data scientist, digital consultant, IT strategist, esperti in Network security e Cloud, Digital Marketing e eCommerce.

A seconda delle specifiche competenze verranno inseriti nelle diverse aree di business e in particolare: 130 nell’area Strategy, 245 nell’area Digital, 775 nell’area Technology, 160 nelle Operations e oltre 500 nell’area Consulting, dedicata a settori industriali specifici.

L’ampio programma di assunzioni 2015 è misura del valore che Accenture attribuisce alla selezione di talenti e della fiducia nel potenziale dei giovani in Italia, ai quali vengono offerte concrete possibilità di crescita in un contesto allo stesso tempo locale e globale, che promuove attivamente la diversità e le politiche di smart working e processi di formazione continua, sia in Italia sia all’estero e la possibilità di accedere a percorsi di carriera internazionali, che possono concretizzarsi sin dai primi anni di attività in azienda.

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