Strategie

FINCONS GROUP raddoppia in 4 anni con “smart shore”, offering specialistiche e innovazione

Il piano industriale prevede di superare 100 milioni di euro entro il 2017. «Contiamo sull’espansione all’estero, cominciando dall’Inghilterra, dove stiamo valutando partnership e acquisizioni, per poter proporre il nostro “made in Italy” sul mercato locale, e anche negli altri paesi europei»

Pubblicato il 03 Lug 2015

fincons group
Michele Moretti, CEO di Fincons Group

«Il nostro fatturato negli ultimi 4 anni è più che raddoppiato, passando da 33 milioni fino quasi a 80. Come ci siamo riusciti? Con la capacità, come in tutti i nostri 32 anni di storia, di interpretare le tendenze, alcune delle quali ci hanno portato a svolte cruciali, e di gestire i relativi cambiamenti».

Così Michele Moretti sintetizza la recente forte crescita di FINCONS GROUP, di cui è CEO.

«In questi ultimi anni abbiamo capito che bisognava investire soprattutto su tre elementi: l’innovazione, le competenze sui processi “core” di alcune industry dove anche con la crisi economica non si potevano fermare gli investimenti, primo tra tutti il settore media, e la capacità di venire incontro alle esigenze dei clienti di riduzione dei costi con una proposta alternativa all’offshore indiano e cinese: un’offerta di servizi del nostro Delivery Center a Bari, che ci piace definire “smart shore”».

Si tratta, continua Michele Moretti, di un approccio innovativo per l’offerta di servizi di Application Management e System Building basato su prodotti di vendor specializzati per industry, con una forte governance “on site”, per gestire la relazione fra sede del cliente e centro di sviluppo FINCONS GROUP e adattare nel modo migliore i “deliverable” alle sue specifiche esigenze.

Francesco Moretti, Deputy CEO di Fincons Group

«Parliamo di “smart shore made in Italy” non solo perché si basa su un centro a Bari ma soprattutto per la capacità di produrre applicativi “cuciti” sul cliente, in linea con la tradizione di creatività sartoriale italiana apprezzata in tutto il mondo».  Su tale base il Gruppo FINCONS si è sempre proposto come partner strategico, stabilendo negli anni «una “client intimacy” per cui i nostri clienti ci considerano come parte integrante della loro organizzazione», sottolinea Francesco Moretti, Deputy CEO del gruppo.

«Siamo riusciti a stabilire relazioni durature, anche trentennali a volte, con operatori come Mediaset, Sky Italia, Rai, Enel, Eni, Unicredit in Italia, e Credit Suisse e le Ferrovie Federali in Svizzera». Il piano industriale prevede di raggiungere 100 milioni di euro entro il 2017. «Per centrare tale obiettivo contiamo sull’espansione all’estero, cominciando dall’Inghilterra, dove stiamo esplorando alcune società per alleanze o acquisizioni, per proporre il nostro “made in Italy” sul mercato locale e nel resto d’Europa, e per essere presenti nel primo paese europeo in cui approdano le idee e le tecnologie più innovative provenienti dagli USA», conclude Francesco Moretti.

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