Esperienze

Artoni Trasporti, il sistema informativo va in Cloud in tre passi

Il progetto ha visto la “relocation” dei sistemi dipartimentali e la migrazione delle infrastrutture, il passaggio dell’ambiente ERP, e infine l’attivazione di un servizio di Application Management Support. I risultati: costi dell’IT dimezzati, tempi di elaborazione ridotti del 30-40%, e numero di fornitori ridotto da sei a uno

Pubblicato il 13 Gen 2015

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Artoni Trasporti – una delle più note realtà italiane nel settore dei trasporti e della logistica integrata – ha intrapreso un percorso che ha portato alla migrazione del sistema gestionale e dipartimentale in ambiente Cloud.

A fronte della forte crescita dei flussi commerciali e logistici – oggi Artoni conta 70 filiali distribuite sul territorio nazionale, circa 13.000 aziende clienti e 7 milioni di spedizioni l’anno – l’azienda ha sentito negli ultimi anni l’esigenza di un aggiornamento infrastrutturale dei sistemi IT, con l’intento di migliorare il servizio al cliente, contenere i costi e garantire una maggiore rispondenza tra l’infrastruttura e il governo IT con le esigenze del business.

Tutto questo ha portato alla scelta di interagire con un unico fornitore, che fosse in grado di assicurare livelli di servizio infrastrutturali e applicativi, al quale delegare gli aspetti più operativi in modo da consentire alla direzione IT di concentrarsi sugli aspetti core del business, e la scelta dell’aziende è caduta su Dedagroup.

Il progetto, che si è articolato in tre fasi, ha previsto in prima battuta la “relocation” nei Data Center Dedagroup di tutti i sistemi dipartimentali (multiambiente, multivendor, legacy e open), la progressiva normalizzazione degli ambienti, e la migrazione sulle infrastrutture di Dedagroup. L’intero strato infrastrutturale viene interamente gestito dal team Cloud & Managed Services della Direzione IT interna, che assicura l’esercizio e presidia gli SLA contrattualizzati.

La seconda fase del progetto è stata caratterizzata dalla migrazione dell’ambiente ERP dalle piattaforme legacy all’ambiente Cloud del fornitore, a garanzia di una maggiore agilità e del contenimento dei costi: il canone mensile omnicomprensivo infatti ha permesso di passare da una spesa di 2 milioni di euro a circa un milione annuo.

Infine è stato attivato un servizio di Application Management Support (AMS) che consente il presidio dell’ambito applicativo e infrastrutturale del sistema informativo e la delega dell’intero servizio di supervisione e manutenzione al fornitore di sistemi ICT.

In questo modo, contrariamente a quanto avveniva in precedenza, in caso di malfunzionamento dei servizi infrastrutturali, la funzione IT dell’azienda non si deve più occupare dell’individuazione e della risoluzione del guasto confrontandosi con sei fornitori, ma a gestirne la manutenzione è il fornitore.

Inoltre il progetto ha permesso di migliorare la velocità di elaborazione dati del 30-40% e ottenere una maggiore scalabilità: ora è possibile supportare l’espansione del parco applicativo attraverso l’attivazione di nuovi server virtuali in pochi secondi, eliminando gli investimenti anticipati e l’obsolescenza infrastrutturale.

In futuro, Artoni Trasporti prevede la migrazione in Cloud anche del sito di logistica, con il supporto dello stesso fornitore.

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